Oggi sono presenti diversi sistemi per realizzare l’analisi del rischio in azienda, gestiti sul mercato da una moltitudine di consulenti specializzati in varie materie (sicurezza, qualità ambiente, privacy, marcatura CE, organizzazione aziendale, finanza e amministrazione, competenze trasversali ecc.). 

Nelle aziende, solitamente, viene compilata una relazione annuale che stima i rischi e definisce i principali obiettivi basati spesso su opinioni personali dell’imprenditore e non su fatti circostanziati e fondati su normative e strumenti per l’analisi di tutti i potenziali rischi aziendali. Questa limitazione di visione non aiuta il management ad avere sotto controllo la situazione a trecentosessanta gradi, ma fornisce solo le informazioni parziali che ogni diverso consulente specializzato in quella determinata materia gli propone. In tal modo, le figure apicali dell’organizzazione, nel migliore dei casi, navigano a vista, senza prevedere le conseguenze o i possibili scenari. La responsabilità di questo non è certo dell’imprenditore, che non può conoscere tutte le normative e gli strumenti di valutazione del rischio. 

Occorre pertanto fornire una visione globale su tutti i rischi, ridurre i tempi di analisi e facilitare l’imprenditore ad avere una visione completa dei rischi e delle necessarie azioni di mitigazione, attraverso un unico strumento che gli permetta di prendere le decisioni più saggi e nei tempi più brevi...

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