Da febbraio 2023 l’International Organization for Standardization (ISO) ha aggiunto nuove modifiche ai suoi standard per quanto riguarda i sistemi di gestione, avendo come focus principale quello del cambiamento climatico che dovrà essere imprescindibilmente presente all’interno del contesto organizzativo di ogni azienda.
L’obbiettivo principale di questi emendamenti è quello di fare in modo che ogni organizzazione investa in soluzione sostenibili e durature nel tempo per poter aiutare il pianeta e le generazione future.
Inoltre, ISO impone alle organizzazioni di valutare e affrontare attivamente le implicazioni del cambiamento climatico nelle loro attività e nella pianificazione strategica.
Il punto 4.1 degli standard ISO 9001, 14001, 45001 fa riferimento alla rilevanza dei fattori legati al cambiamento climatico per le attività di ogni organizzazione, in considerazione all’analisi del contesto, ovvero una valutazione su quali siano le opportunità e le minacce, comprendere quali siano i bisogni del cliente legati ai diversi fattori e quanto questo implica sulle attività delle aziende.
Il punto 4.2 degli standard ISO 9001, 14001, 45001 fa riferimento all’individuazione delle parti interessate rilevanti, alle loro esigenze e alle aspettative per un sistema di qualità superiore in relazione ai cambiamenti ambientali, in quanto possono avere effetti sulla capacità dell'organizzazione di fornire con regolarità prodotti e servizi conformi. Questo significa che le organizzazioni debbano sempre tener monitorato le richieste dei vari attori coinvolti.
Cosa fare dunque?
Le organizzazioni che adottano questi standard hanno ora il compito di rivedere al più presto i propri sistemi di gestione per garantire la conformità ai nuovi regolamenti in materia di rischi associati al cambiamento climatico e cogliere l’occasione per preparare il proprio sistema di gestione a fronteggiare tali sfide.
L'adeguamento dei sistemi di gestione dovrà avvenire secondo i seguenti punti:
L’Agenzia delle Entrate ha stabilito che le aziende che hanno usufruito del credito d’imposta per investimenti 4.0 sono tenute a comprovare, durante eventuali controlli, il mantenimento dei requisiti 4.0 per l'intera durata del periodo in cui sono stati goduti i benefici fiscali.
In caso contrario, le stesse potrebbero incorrere nella perdita dei benefici precedentemente ottenuti.
La circolare 9/E del 23 luglio 2021 cita testualmente:
"Da ultimo, appare anche opportuno ricordare, in via generale, che il rispetto delle 5+2/3 caratteristiche tecnologiche e del requisito dell’interconnessione, dovranno essere mantenute in essere per tutto il periodo di godimento dei benefici 4.0. Al riguardo, si precisa che, ai fini dei successivi controlli, dovrà essere cura dell'impresa beneficiaria documentare, attraverso un'adeguata e sistematica reportistica, il mantenimento, per tutto il periodo di fruizione dei benefici, delle caratteristiche e dei requisiti richiesti"
Cosa fare dunque per non perdere i finanziamenti ottenuti?
Con i nostri esperti del settore abbiamo messo a punto il servizio di consulenza per il mantenimento del sistema “Industria 4.0”, che ti permetterà di risparmiare tempo, evitare errori e/o dimenticanze e continuare a beneficiare delle agevolazioni.
Il servizio di mantenimento, in ottemperanza alla circolare N. 9/E del 23 luglio 2021 con riferimento ai beni materiali e immateriali acquisiti in agevolazione fiscale di iper ammortamento / credito d’imposta secondo legge n. 232 del 2016 - Leggi di Bilancio 2023 e precedenti, è così articolato:
Leggi tutto: MANTENIMENTO 4.0: ATTENZIONE AI REQUISITI DI AMMISSIBILITA'
IL REGOLAMENTO IN BREVE
Il Regolamento (UE) 2023/1115 contro la deforestazione, noto con l’acronimo EUDR (European Deforestation-free products Regulation), avrà decorrenza di applicazione dal 30/12/2024 e oltre ad estendere la gamma di prodotti interessati, obbligherà le aziende a redigere la Dichiarazione di Dovuta Diligenza.
Il nuovo Regolamento Europeo sulla Deforestazione (EUDR), in sostituzione al precedente (EUTR) mira a contrastare la deforestazione e il degrado forestale globale causati dalla produzione e dal consumo dell'UE, ampliando la gamma di prodotti a cui si applica: legno, carta, carne bovina, cacao, caffè, soia, olio di palma, gomma e loro derivati.
Le aziende dovranno verificare che questi prodotti siano conformi alla legislazione del Paese di produzione, compreso il rispetto dei diritti umani e dei diritti delle popolazioni indigene interessate.
Il Regolamento inoltre vieta l’importazione e l’esportazione dalla comunità di prodotti che hanno causato deforestazione o degrado forestale successivamente alla data del 31 dicembre 2020.
Le aziende che importano questi prodotti nell’Unione Europea (UE) dovranno essere conformi alle nuove disposizioni per evitare sanzioni, che si traduce principalmente in una Dichiarazione di Dovuta Diligenza che contiene una serie di informazioni relative ai prodotti commercializzati e rappresenta pertanto uno strumento di tracciabilità che segue i prodotti in tutte le transazioni commerciali nelle importazioni ed esportazioni da e verso la Comunità Europea.
Leggi tutto: NUOVO REGOLAMENTO UE 2023/1115: PRODOTTI A DEFORESTAZIONE ZERO
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (Serie Generale) n. 52 del 2 marzo 2024 il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 26 gennaio 2024 recante l’approvazione del Modello Unico di Dichiarazione ambientale per l’anno 2024, che sarà utilizzato per le dichiarazioni riferite all’anno 2023.
In base all'articolo 6 della Legge 25 gennaio 1994 n.70, il termine per la presentazione del Modello Unico di dichiarazione ambientale (MUD) è fissato in centoventi giorni a decorrere dalla data di pubblicazione e, pertanto, la presentazione del MUD dovrà avvenire entro il giorno 30 giugno 2024.
In considerazione del fatto che il 30 giugno 2024 coincide con un giorno festivo, il citato termine viene prorogato al primo giorno seguente non festivo. Pertanto la scadenza è fissata per il giorno 1° luglio 2024.
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PRATICAMBIENTE, società del gruppo OM.EN specializzata in consulenza ambientale, può supportare la tua azienda nella gestione della Dichiarazione.
Per ulteriori informazioni:
Federica Pessina
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Con il Regolamento (UE) 2023/956 del Parlamento europeo e del Consiglio del 10 maggio 2023, pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea il 16 maggio 2023, è stata introdotta una nuova entrata fiscale destinata al bilancio dell’Unione europea basata sul così detto “meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere” denominato CBAM (“Carbon Border Adjustment Mechanism”) che mira a ridurre, entro il 2030, le emissioni di gas a effetto serra di almeno il 55% rispetto ai livelli del 1990 e di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Tale Regolamento rappresenta un elemento essenziale del Green Deal europeo ed ha quale obiettivo primario di garantire che il lavoro svolto in ambito UE per ridurre le emissioni di gas serra, non venga vanificato dall’importazione di merci extra UE non adeguatamente controllate. Il meccanismo CBAM prevede quindi l’applicazione di un prezzo per le emissioni incorporate in alcuni prodotti.
Il Regolamento prevede due fasi d’implementazione:
Leggi tutto: Meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere CBAM
OM.EN srl, in collaborazione con Gruppo RTS e presso Il Polo Formativo di Parma (Via Alfredo Veroni 37/A), organizza il workshop gratuito
"I vantaggi della formazione finanziata per le aziende: il fondo interprofessionale Formazienda"
L'incontro si terrà Giovedì 30 Novembre dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e vedrà la partecipazione di Vittorio Basso Ricci- direttore Generale Gruppo RTS con un intervento specifico e sarà rivolto con particolare attenzione alle PMI e Consulenti del Lavoro.
È possibile, su richiesta, seguire l’evento anche a distanza in videoconferenza.
Programma:
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Per ulteriori informazioni si prega di inviare una richiesta alla Dott.ssa Lucia Tancredi Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
É noto che mediamente un decimo dell’allerta registrata lungo la filiera alimentare nasce dalla gestione non conforme dei MOCA: per questo è fondamentale chiarire le categorie, i ruoli e le responsabilità derivate dalla loro gestione imparando a conoscere il quadro legislativo di riferimento.
I DATI:
A settembre di ogni anno, la Commissione Europea pubblica il rapporto del Sistema di Allerta Rapido per gli Alimenti (RASFF) relativa all’attività dell’anno precedente.
Le notifiche di rischi per il food trasmesse dagli stati membri risultano in costante crescita, comportando un grave rischio per la salute pubblica e rapidi interventi da parte di operatori e autorità alimentari.
Tra questi spicca la percentuale abbastanza preoccupante dei MOCA (circa 6 %). Questo sta a significare che le notifiche sui MOCA interrompono la loro tendenza al ribasso degli anni precedenti, infatti nel 2018 il loro numero è aumentato e la loro quota sulle notifiche complessive, nel 2022, sale ad un 7,8%.
L’Italia sta puntando sul sensibilizzare maggiormente le aziende sulla questione MOCA in quanto il “bel Paese” è uno dei maggiori importatori di materiale destinato a contatto alimentare dalla Cina, non particolarmente nuova in fatto di responsabilità per allerte sulla sicurezza alimentare.
LA SOLUZIONE OM.EN
I professionisti OM.EN., esperti nel settore MOCA, forniscono un’assistenza completa nella gestione aziendale in conformità ai regolamenti cogenti (Reg. 1935/2004, Reg. 2023/2006, Reg. 10/2011) svolgendo le seguenti attività:
• GAP ANALYSIS per definire allineamento con il quadro normativo di riferimento;
• Implementazione Sistema MOCA;
Leggi tutto: MOCA: in aumento i rischi per la salute pubblica
Martedì 31 ottobre 2023 e in occasione della Settimana europea per la sicurezza e la salute sul lavoro OM.EN S.R.L. organizza il workshop “Sicurezza sul Lavoro: obblighi e responsabilità" a cura dell’Avv. Petringa Nicolosi del foro di Milano.
L’evento, che si terrà dalle ore 09:00 alle ore 13:00 presso il Polo formativo di Parma (Via Alfredo Veroni 37/A) è valido ai fini del riconoscimento di 4 crediti formativi come corso di Aggiornamento per RSPP, ASPP, DIRIGENTI, DATORI DI LAVORO E PREPOSTI.
PROGRAMMA DEL WORKSHOP:
I sistemi normativi vigenti in materia di tutela della salute e dell’integrità fisica dei lavoratori.
La nostra esperienza sulle tematiche ambientali e di sostenibilità d'impresa unita alle conoscenze in campo informatico di INFOR , ha dato vita ad uno strumento nuovo e di alto valore dedicato ai sustainability manager: ECCO Sostenibile.
ECCO Sostenibile consente di produrre il report di sostenibilità in modo efficiente e in ottemperanza alle indicazioni della Corporate Sustainability Reporting Directive – CSRD ed agli Standards GRI.
Tra i principali vantaggi di ECCO Sostenibile:
Utilizzare un software specifico per la sostenibilità aziendale si traduce in un’ottimizzazione delle risorse necessarie in termini di persone, tempi e costi.
PROVE STRUMENTALI PER LA MISURA DELLA FORZA DI SCHIACCIAMENTO E IMPATTO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO A ROBOT COLLABORATIVI:
SCOPRI IL NUOVO SERVIZIO IN AMBITO SICUREZZA MACCHINE
Il nuovo servizio prevede:
-esecuzione delle prove strumentali di verifica e controllo per la misura della forza di schiacciamento e impatto ai sensi della direttiva macchine 2006/42/CE allegato I res 1.3.7 ed in ottemperanza a quanto previsto dalle norme specifiche ISO TS 15066 e UNI EN ISO 10218-2 per i cobot.
-consulenza e verifiche con i vostri progettisti durante le fasi di raccolta dati ed effettuazione delle prove.
-calcoli di conversione in termini di unità di misura dei valori rilevati in fase di verifica strumentale
-comparazione dei risultati ottenuti in termini di pressioni/forze in modalità statica e dinamica con i valori safety massimi imposti per la programmazione del cobot dalla tabella A2 della ISO TS 15066 e che garantiscono la tutela dell’operatore senza l’ausilio di alcun dispositivo di protezione individuale
La fine dell’attività prevede il rilascio del report specifico delle prove eseguite.
Vuoi avere maggiori informazioni? I nostri consulenti sono a tua disposizione!
Ing. Lorenzo Longo
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
344 1393784
Come coniugare i servizi assicurativi e finanziari con la riduzione della CO2?
RiCircola start up innovativa per l’economia circolare e la sostenibilità ambientale in collaborazione con CINSA Consorzio Interuniversitario Nazionale per le Scienze Ambientali, è lieta di presentare l’evento PERIZIA E SINISTRO SOSTENIBILI, che si terrà il 17 Ottobre ore 9.30-16.00 presso il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, Milano.
Il focus del convegno sarà sulla questione del cambiamento climatico che sempre di più interessa anche il sistema finanziario e assicurativo e i conseguenti rischi di natura ambientale e sociale creano nuove emergenze e domande alla quali anche loro devono rispondere, creando prodotti coerenti e in linea con gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile.
Sarà presente anche il nostro Massimo Riccò con un intervento sulle perizie sostenibili per tutti i rami assicurativi/bancari.
Di seguito il programma della giornata:
Leggi tutto: LA NUOVA SFIDA DELLA SOSTENIBILITA' PER I SETTORI INSURANCE E FINANCIAL
OM.EN in collaborazione con Emergere Scuola di Naturopatia e di crescita personale è lieta di presentarvi un innovativo corso in materia di Consulenza di Direzione & Soft Skills.
Conflitti, tensioni, stress e frustrazioni maturate e vissute in ambito lavorativo si riflettono anche sulla vita privata e sul benessere psico – fisico del lavoratore, alimentando spesso una spirale dalla quale può sembrare difficile uscire.
L’obbiettivo del corso?
Aiutare il personale nella gestione delle proprie emozioni, nella riduzione dello stress, rilasciando condizionamenti depotenzianti e separativi per accedere ad un cambiamento che comporti una migliore qualità di vita personale, professionale e relazionale.
La comunicazione diventerà efficace e senza tensioni, le relazioni acquisteranno valore e le voci assordanti del dialogo interiore si placheranno così come i conflitti esterni.
A chi è rivolto?
Nella prima fase il percorso sarà rivolto alle figure manageriali e successivamente potrà essere esteso a tutto il personale.
Programma:
Leggi tutto: RISCOPRI IL TUO BENESSERE COME PERSONA E COME LAVORATORE
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