OM.EN comunica ai suoi gentili Clienti che, in occasione delle festività natalizie, i nostri uffici saranno chiusi dal 26/12/2022 al 6/01/2023 inclusi.
Le attività riprenderanno regolarmente da Lunedì 9 Gennaio 2023.
Buon Natale e Felice Anno Nuovo da parte di tutto il nostro team!
Con il termine economia circolare si intende “un’economia pensata per potersi rigenerare da sola” dunque è un sistema economico pianificato per riutilizzare i materiali in successivi cicli produttivi, riducendo al massimo gli sprechi.
All’interno di questo ambito si è individuato un elemento chiave, il riciclo della plastica.
Il riciclo della plastica ad uso alimentare non è un processo di facile attuazione considerando che, i rifiuti plastici (anche se di provenienza alimentare), possono contenere contaminanti accidentali che potrebbero compromettere la sicurezza e la qualità dei materiali e degli oggetti di materia plastica riciclata destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari.
Questo aspetto prevede che il riciclaggio disponga di una fase di decontaminazione che deve essere normata.
All’interno di questo contesto vi la pubblicazione del nuovo Reg. UE 2022/1616, la cui entrata in vigore è prevista per il 10 ottobre 2022, che va ad abrogare il Reg CE 282/2008 ed eventuali normative nazionali a contrasto.
Il presente regolamento disciplina l'immissione sul mercato e l’uso di MOCA plastici contenenti materia plastica riciclata, proveniente da rifiuti o fabbricata a partire da essi oltre allo sviluppo di tecnologie, processi e impianti di riciclaggio, per produrre MOCA in plastica riciclata.
Leggi tutto: PLASTICA RICICLATA A CONTATTO CON ALIMENTI: IL NUOVO REGOLAMENTO UE 2022/1616
Con l’emanazione del Dm. 23/6/2022 viene finalmente chiarito quali sono i mezzi di prova e le certificazioni ammissibili per la dichiarazione del contenuto di riciclato definito nei CAM (Criteri Ambientali Minimi) relativi all’Edilizia.
Le caratteristiche formali che le certificazioni sul contenuto di riciclato devono possedere sono espressamente previste nelle seguenti parti del CAM Edilizia:
Leggi tutto: NUOVI CAM EDILIZIA – CONTENUTO DI RICICLATO: NOVITA’ SUI MEZZI DI PROVA
L’Agenda 2030 ci sfida con questo GOAL N. 5: raggiungere l’uguaglianza di genere e l’autodeterminazione di tutte le donne e ragazze.
L’obiettivo 5 si prefigge infatti di ottenere la parità di opportunità tra donne e uomini nello sviluppo economico, l’eliminazione di tutte le forme di violenza nei confronti di donne e ragazze e l’uguaglianza di diritti a tutti i livelli di partecipazione.
Cosa possiamo fare come aziende?
La PdR UNI 125:2022, introdotta dal PNRR, definisce le linee guida sul sistema di gestione per la parità di genere.
La prassi prevede l’adozione di specifici KPI inerenti le politiche di parità di genere nelle Organizzazioni che permettano la misura, la rendicontazione e la valutazione dei dati relativi al genere nelle organizzazioni con l’obiettivo di colmare i gap attualmente esistenti, nonché incorporare il nuovo paradigma relativo alla parità di genere nel DNA delle organizzazioni e produrre un cambiamento sostenibile e durevole nel tempo.
Leggi tutto: PARITA' DI GENERE E PDR UNI 125:2022: NON SOLO UNA CERTIFICAZIONE
Oggi 04/10/2022 entrerà in vigore il D.M. del 02/09/21 che introduce importanti novità circa la gestione della sicurezza antincendio e la formazione degli addetti al servizio.
A tal proposito, l’articolo 5 - Formazione ed aggiornamento degli addetti alla prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione dell’emergenza - illustra i principali cambiamenti adottati rispetto a quanto riportato all’art. 37, comma 9, del D.Lgs. del 09/04/2008.
In particolare si evidenzia:
Leggi tutto: FORMAZIONE ADDETTI ANTINCENDIO: LE NOVITA' DEL D.M. 2/09/2021
OM.EN si prende una piccola pausa estiva!
Avvisiamo i nostri gentili clienti che gli uffici saranno chiusi da lunedì 8/08 a venerdì 19/08 inclusi.
Ti aspettiamo regolarmente dal 22/08 con tanti nuovi servizi per la tua azienda 😉
La Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia, nell’ambito delle proprie iniziative istituzionali, intende sostenere ed incentivare la competitività delle micro, piccole e medie imprese (PMI) aventi sede legale operativa o unità locale operativa in provincia di Reggio Emilia (escluso magazzino e deposito) attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto per l’acquisizione di servizi per ottenere certificazioni ambientali, etiche e sociali nel periodo compreso fra il 16/05/2022 ed il 31/12/2023.
L'allergia alimentare può essere definita come: “una reazione del sistema immunitario a un determinato cibo, percepito dall'organismo come nocivo: anche una piccola quantità dell'alimento allergizzante può scatenare la reazione, che si può manifestare con problemi digestivi, orticaria, gonfiori”.
Queste sintomatologie si manifestano dopo la produzione di un mediatore chimico chiamato istamina derivante dall’interazione degli allergeni con gli anticorpi.
Negli ultimi anni l’interesse pubblico in merito a questi argomenti è aumentato considerevolmente visto il crescente numero di consumatori soggetti a questa condizione, infatti si parla di circa 220 milioni di persone allergiche nel mondo per un numero di decessi annui intorno ai 50 milioni.
La frode alimentare riguarda “ogni sospetta azione intenzionale da parte di imprese o privati allo scopo di ingannare gli acquirenti e trarne indebito vantaggio, in violazione delle norme di cui all'articolo 1, comma 2, del Regolamento (UE) 2017/625”.
Le frodi alimentari si possono suddividere in frodi commerciali e frodi sanitarie. La pima tipologia è rappresentata da un insieme di azioni fraudolente che ledono i diritti contrattuali e patrimoniali del consumatore mentre, la seconda tipologia è definita come una lesione del diritto alla salute del consumatore tramite fatti che rendono nocivi alimenti, bevande e materiali che vengono a contatto con alimenti.
Le tipologie di frodi alimentari sono rappresentate soprattutto da: alterazione, adulterazione, sofisticazione, falsificazione e contraffazione.
Negli ultimi anni il benessere animale è diventato un tema sempre più considerato all’interno dell’industria alimentare in seguito al crescente focus sulla filiera produttiva ed al coinvolgimento di tutti gli anelli che la costituiscono.
Numerose sono le definizioni di “benessere animale” tra le quali ricordiamo quella di Hughes secondo il quale "Il benessere è uno stato di salute completo, sia fisico che mentale, in cui l’animale è in armonia con il suo ambiente”.
L’interesse scientifico in relazione a questo tema iniziò a nascere a metà degli anni ‘60 con la pubblicazione del libro “Animal Machines” che sollevò il problema del benessere degli animali negli allevamenti intensivi. In seguito alla reazione dell’opinione pubblica, il governo inglese prese in considerazione la tematica pubblicando il Brambell Report nel 1965 nel quale vengono riportate le “cinque libertà” per la tutela del benessere animale rappresentate da:
Rispetto al MUD 2021 sono state apportate alcune modifiche, per queste informazioni si rimanda all’informativa MUD 2022:
La conversione in legge del DL 146/2021, o Decreto Fiscale, apporta importanti modifiche anche al D. Lgs. 81/08, il Testo Unico Sicurezza sul Lavoro.
Secondo le modifiche apportate al D. Lgs. 81/08, entro il 30 giugno 2022 verrà emanato un nuovo Accordo Stato Regioni in materia di formazione, in cui verranno trattati i seguenti aspetti:
Leggi tutto: DECRETO FISCALE E MODIFICHE AL D.LGS. 81/08: COME CAMBIA LA FORMAZIONE OBBLIGATORIA
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